Formaggio senza lattosio?

Formaggio senza lattosio: un'equazione impossibile? 🧀

Aaaah formaggio 😋!  Quel piacere salato tra il piatto principale e il dessert che fa invidia al mondo (Cocorico 🇫🇷). Per le persone che soffrono di intolleranza al lattosio, questo alimento è una vera fonte di ansia! Ma sapevate che potete mangiarle senza temere sintomi spiacevoli?

In questo articolo scoprirete :

👉 Formaggi che si possono mangiare senza rischi
👉 Formaggi da evitare in caso di intolleranze
👉 Alternative a base vegetale
👉 I nostri consigli per scegliere i formaggi giusti
👉 Il modo infallibile per mangiare TUTTO il formaggio che si vuole

Preparatevi e tirate fuori i grissini! 🥖

Formaggi (quasi) senza lattosio 👍

Scopriamo i tesori del mondo dei formaggi adattati alle vostre intolleranze. 🔍
I formaggi stagionati come il cheddar, il parmigiano e il gruyère sono spesso ben tollerati dalle persone con intolleranza al lattosio. Ciò è dovuto al processo di stagionatura, che riduce significativamente il contenuto di lattosio.

Dalla cagliatura alla stagionatura: come farà il lattosio a sparire (quasi) dal vostro formaggio?

Per comprendere meglio questo fenomeno, ecco una breve lezione sul processo di produzione del formaggio.

Rotoli di formaggio in stagionatura su un ripiano di legno

Fase 1 - Cagliatura (o coagulazione)

Questa fase consiste nell'inoculare il latte (con fermenti lattici o caglio) per solidificare le proteine del latte. cagliata (la materia secca che verrà utilizzata per creare il futuro formaggio) e separarla dal siero di latte (o siero di latte, un liquido composto principalmente da acqua e latte). zucchero di latte, cioè lattosio) !

Fase 2 - Sgocciolamento, salatura, formatura e pressatura

La cagliata, separata dal siero, subirà diversi processi successivi per diventare formaggio (sgocciolamento, salatura, formatura e pressatura) che ne ridurranno ulteriormente il contenuto di acqua e lattosio.

Fase 3 - Raffinazione

Il formaggio viene poi posto in una cantina di stagionatura per un periodo variabile (da poche settimane a diversi anni) per favorire lo sviluppo dei sapori. Durante questo periodo si forma la crosta del formaggio (pasta dura) sotto l'azione di enzimi (batteri naturali) che si nutrono delle proteine, dei lipidi, ecc. presenti nel formaggio. e lattosio rimasti nel latte.

🌟 Pertanto, più un formaggio è stagionato, meno lattosio contiene! (Regola d'oro) 🌟

Gli appassionati di formaggi duri possono quindi godersi il pasto senza temere problemi digestivi, poiché il contenuto di lattosio è residuale. Tutto dipende dalla propria soglia di tolleranza, ma è necessario un consumo eccessivo per sviluppare i sintomi.

Ecco alcuni formaggi che potete gustare in tutta tranquillità:

Comté, Gruyère, Emmental, Gouda, Parmesan, Mimolette, Cheddar, Reblochon, Raclette, Morbier, Beaufort, Abondance...

Tenere d'occhio i formaggi Mozzarella e Burrata !

Formaggi da evitare

I formaggi freschi non subiscono la stessa lavorazione durante la produzione (l'avventura si ferma prima dello sgocciolamento), quindi contengono molto più lattosio! Bisogna anche diffidare dei formaggi industriali e di quelli "dimagranti". Per orientarvi, ecco alcuni esempi di formaggi da evitare in ciascuna categoria.

Formaggio fresco

Faisselle, Fromage blanc, Mascarpone, Ricotta, Petit-Suisse, Saint Môret, Philadelphia, Carré Frais, Boursin, Tartare, Chavroux, Fromage fouetté...

Formaggi industriali

Vache Qui Rit, Kiri, Petit-Louis, Apéricubes, Kidiboo, Cheddar Burger...

Formaggi leggeri / dimagranti

Luce di Saint Môret, Luce di Philadelphia

Per i formaggi a pasta molleSi applica quindi il principio di precauzione! Dipenderà dal vostro livello di intolleranza e dal tempo di stagionatura del prodotto, variabili difficili da controllare... Vale quindi il principio di precauzione! Leggete attentamente le etichette e optate per porzioni ridotte.

Ecco alcuni esempi di formaggi a pasta molle:
Brie, Neuchâtel, Brillat-Savarin, Caprice des Dieux, Chaource, Camembert, Mont d'Or, Curé nantais e Epoisses.

Alternative a base vegetale 🌿

Probabilmente avete sentito parlare di vromages "o immagini false " ?

Queste alternative sono 100% a base vegetale e quindi prive di lattosio. perfetti per chi ha adottato una dieta rigorosa o ha optato per uno stile di vita vegano/vegetariano. Realizzati con ingredienti come latte di mandorla, latte di soia e anacardi, questi formaggi vegani offrono un'ampia gamma di sapori e consistenze per le vostre ricette.
Sia che cerchiate un formaggio fondente per le vostre pizze o un formaggio spalmabile per i vostri toast o panini, i formaggi a base vegetale sono un must in cucina.
Ma fate attenzione a ciò che contengono, alcune ricette possono avere un alto contenuto di FODMAP e quindi esporre ad altre intolleranze.
I marchi Violife e Nurishh sono una scommessa sicura.

Come scegliere il formaggio? Il nostro consiglio!🤔

Mangiare vero formaggio

Ora sapete tutto quello che c'è da sapere sul processo di fabbricazione di un formaggio naturale ! La durata del processo di maturazione e la scomparsa quasi totale del lattosio saranno i vostri migliori alleati di fronte alla vostra intolleranza. Scegliete prodotti di fattoria realizzati con ingredienti semplici. Evitare i formaggi industriali (formaggi artificiali, formaggi sintetici, creme spalmabili, formaggio grattugiato o altre "preparazioni di formaggio") che contengono numerosi additivi e la cui composizione può rivelare qualche sgradevole sorpresa (altri FODMAP).

Le papille gustative e l'apparato digerente vi ringrazieranno!

Leggere attentamente le etichette

Un formaggio di cui fidarsi è solitamente stampato sull'etichetta:
- Il nome della varietà/appellazione (ad es. Comté, Cheddar, Camembert, ecc.)
- Un numero limitato di ingredienti, prova della sua origine naturale (senza additivi o coloranti)
- L'obbligo di conservarlo in un luogo fresco (a differenza dei formaggi artificiali che contengono conservanti)
- Contenuto (quasi) nullo di carboidrati (cioè il lattosio, lo zucchero del latte).

E se si mangiassero TUTTI i formaggi SENZA COMPROMESSI con la Lactolérance?

Il metodo infallibile: l'integrazione di lattasi 💊

Da oltre 10 anni, il laboratorio francese Physiosynthèse propone una gamma di integratori alimentari che aiutano le persone con intolleranza al lattosio a digerirlo senza problemi. Una piccola quantità di lattosio nascosta in alcuni alimenti (salumi e formaggi, per esempio) può provocare nelle persone intolleranti al lattosio sintomi fastidiosi (gonfiore, gas). Questi sintomi possono anche diventare molto invalidanti (diarrea, dolore) quando meno ce lo si aspetta!

Abbiamo le soluzioni:
- Lactolérance 4500 Lattasi concentrata per intolleranze moderate. Protezione di 1 ora. Da assumere al bisogno.
- Lactolérance 9000 Lattasi concentrata per intolleranze gravi. Protezione di 1 ora. Da assumere al bisogno.
- Lactolérance 1Giorno una formula a base di probiotici che protegge per 24 ore contro tutti i sintomi una capsula al giorno qualunque sia il vostro livello di intolleranza al lattosio!

Questo approccio vi permette di vivere la vostra passione per il formaggio senza rinunciare al piacere o al comfort digestivo.

⬇️ Potrete uscire al ristorante e godervi deliziosi momenti conviviali con amici e familiari. ⬇️

Famiglia che gusta una deliziosa fonduta di formaggio all'aperto

Optate per un'esperienza di formaggio illimitata con Lactolérance!

Immagine che reindirizza alla scheda prodotto di lactorélance 1day pack e del dispensatore di pillole 9000

Lattoleranza - da ,
4.5/ 5

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