Trucchi e strumenti per aiutare gli intolleranti al lattosio a gestire la propria dieta

Vivere con un'intolleranza alimentare significa dover imparare a conoscere gli alimenti e gli ingredienti che possono causare sintomi di vario grado di disabilità. Significa anche sviluppare consigli per gestire la propria dieta quotidianamente. Lactolérance vi svela solo alcuni degli strumenti essenziali per convivere al meglio con la vostra intolleranza, senza stravolgere la vostra vita familiare, sociale e professionale.

 

 

Consiglio n. 1: imparate a leggere le etichette degli alimenti trasformati per individuare il lattosio nascosto

 

Lattosio è presente dove ci si aspetterebbe, nei prodotti lattiero-caseari, ma anche dove non ci si aspetterebbe, come nelle carni cotte e nei farmaci. Per questo è fondamentale che le persone con intolleranza al lattosio sappiano come decifrare le etichette dei prodotti industriali.

 

Da un lato, il lattosio è indicato con il nome di "latte" nell'elenco degli allergeni. La legge impone ora ai produttori di indicare in grassetto gli allergeni presenti nei loro alimenti. Da parte loro, i ristoranti e i rivenditori di alimenti devono redigere un elenco scritto delle 14 sostanze allergeniche potenzialmente presenti nei loro piatti e in altri prodotti alimentari.

 

D'altra parte, il lattosio è indicato in varie forme nell'elenco degli ingredienti: latte, siero di latte, latte in polvere, burro, siero di latte, lattulosio, panna, lattoalbumina e lattoglobulina. Il latte in polvere è senza dubbio il peggior nemico delle persone con intolleranza al lattosio, con circa 50% di lattosio nella sua composizione, ma bisogna anche diffidare di un gran numero di alimenti trasformati dolci e salati.

 

 

Consiglio n. 2: trovare alternative ai prodotti lattiero-caseari per divertirsi nonostante l'intolleranza

 

L'intolleranza al lattosio è restrittiva per definizione, in quanto implica un controllo più o meno rigoroso della propria dieta. Fortunatamente per le persone intolleranti al lattosio, l'industria alimentare moderna sta diventando più inclusiva, tenendo maggiormente conto della diversità delle diete: senza lattosio, senza glutine, vegetariana, vegana, halal, kosher, ecc.

 

Di conseguenza, sempre più alimenti etichettati come privi di lattosio compaiono sugli scaffali dei supermercati accanto ai prodotti lattiero-caseari tradizionali. In particolare, i prodotti a base di soia, avena, cocco e mandorle stanno sostituendo brillantemente il latte vaccino, la crème fraîche, gli yogurt, ecc.

 

Infine, optate per prodotti fatti in casa per gestire la vostra dieta in modo sano e delizioso. Utilizzate una yogurtiera, ad esempio, per preparare yogurt semplici o aromatizzati perfettamente digeribili dall'organismo, anche per le persone intolleranti al lattosio.

 

 

Consiglio n. 3: optate per l'integrazione di lattasi per gestire l'intolleranza al lattosio fuori casa.

 

Ad oggi non esiste una cura per l'intolleranza al lattosio. Sotto forma di capsule, l'integrazione orale con lattasi Tuttavia, compensa la mancanza di lattasi nell'organismo e riduce o addirittura elimina gli effetti indesiderati dell'intolleranza.

 

Quando mangiate fuori casa, in particolare al ristorante o con gli amici, potete scegliere l'integrazione di lattasi per gustare al meglio i vostri pasti senza preoccuparvi della presenza di lattosio nel piatto. È sufficiente assumere una capsula prima di consumare qualsiasi alimento contenente lattosio per vivere serenamente tutte le occasioni di festa, di socialità e di convivialità. Lattoleranza 4500, 9000 e 1 giorno semplificare la vita quotidiana delle persone con intolleranza al lattosio da moderata a grave.

 

it_ITItalian

Il tuo carrello

Il carrello è vuoto.